La stagione del fegato.
Nelle discipline orientali come nelle filosofie troviamo molti riferimenti al mondo in cui abitiamo..il macrocosmo che conosciamo o perlomeno abbiamo sentito parlare, sicuramente il saluto al sole Surya Namaskar e quindi per concludere la stagione prima delle vacanze…dedichiamo l’attenzione alla STAGIONE DEL FEGATO con
Il saluto alla luna che potete trovare in un altro articolo
http://mauragottardo.it/2017/05/14/saluto-alla-luna-chandra-namaskar/
Una sequenza un po’ impegnativa. Obbligatorio un buon riscaldamento soprattutto per chi soffre di cefalea, cervicale, dolore alla schiena. Qualche indicazione che accortezza in più sono sempre benvenute.
Chandra Namaskar è una Pratica dedicata alla Luna, una sequenza di posizioni interessanti per regolare i liquidi corporei, tutto passa attraverso il fegato…
Il saluto alla Luna dona un senso di pace migliora lo stato di sonno.
La primavera, la stagione della trasformazione:
Il giardino curato si prepara per fiorire.
Anche il nostro corpo ha bisogno di attenzioni. Questo è il miglior periodo per depurare il fegato. Responsabile della trasformazione dell’intero organismo.
Il suo ruolo è quello di conservare il sangue, governa il libero fluire della nostra forza, è la radice della resistenza alla fatica.
Si occupa di tutte le lotte sul fronte degli eccessi…
…. un’espressione comune: … “ti rode il fegato”,
L’Ira, il rancore, le amarezze, servono a sregolare il normale funzionamento del nostro filtro. La paura, la collera e le minacce lo squilibrano.
La compassione, la pazienza, la benevolenza, il lasciare andare, sono la scelta migliore per risolvere i problemi. Conoscere la rabbia e imparare a governarla.
Ci vuole Disciplina e Allenamento come per tutte le cose.
È un’emozione forte, che possiamo trasformare in opportunità, però
Ci vuole forza di Volontà per lasciar andare….e tutti ne abbiamo, basta farla emergere.
Abbiamo tante occasioni per lavorare su sè stessi, ci sono vari metodi per evitare che la rabbia si crei o si fermi in noi.
Il canto è uno strumento sempre interessante, scegliere una canzone e cantare… Per esempio….
La voce è l’espressione dell’anima e l’anima ha come supporto il corpo. Il canto necessita di un lavoro di coordinamento della respirazione delle corde vocali, come sempre ….. questione di allenamento.
La Pratica Consapevole e l’impegno rivelano risultati inaspettati. La respirazione nasce dalle fosse nasali verso la fronte d’aria, così si stimola il sistema limbico emozionale.Grazie al diaframma, l’aria passa dai polmoni alle viscere e al pavimento perineale ( l’ombelico scende verso il basso). In ogni caso per una buona Pratica,il corpo necessita di una postura corretta e soprattutto lo sblocco delle respirazioni. Ascoltare il corpo nelle sue espressioni, riconoscere le tensioni delle fasce muscolari.
Questo è il lavoro primario e fondamentale INDISPENSABILE:
Per approffondire…..La fondazione di un mantra…..( merita un artico…. con le istruzioni…)( vediamo chi le richiede….)
Ogni emozione bloccata da tempo, è capace di produrre sofferenza e malattia, vivere consapevolmente nel presente abbandonando la paura di non farcela di non valere di essere insignificante.
Quando i muscoli inspiratori sono irrigiditi, hanno tensioni, il ritmo del respiro viene danneggiato, il metabolismo fisiologico ed emozionare si altera.
Quando le tossine si accumulano nel nostro organismo, il nostro umore cambia. La sensazione di disagio aumenta a causa di una respirazione scorretta. Ascoltando il fluire del nostro respiro notiamo come le emozioni ne alterano il normale ritmo. Saper riconoscere nei momenti più impegnativi che migliorando il respiro, migliora la gestione delle paure …..è la strada migliore per gestire le situazioni, quindi bisogna Essere così bravi da prendere in pugno la situazione e “governare il respiro qui e ora”.
Agire in profondità, svuotare completamente i polmoni, serve a lasciare spazio ad aria ricca di ossigeno, e soprattutto, nuove idee…
Quindi importante durante la giornata allenarsi ad esalare…………… Magari aspettare per un breve tempo pausa e poi esalare ancora un po’ senza sforzare…
Il diaframma, muscolo potente che gestisce respiro, il fluire dell’aria nell’organismo, perché possa funzionare, si possa muovere al meglio, ha bisogno di spazio, quindi di zone liberi da, tensioni, stress..
Appena svegli al mattino sarebbe meglio dedicarci a qualche respiro profondo. Aprire le finestre, solleverei e braccia ( in particolare il braccio desto per distendere il meridiano del Fegato……) respirare, lasciare andare, esalare togliere le tossine della notte, di ieri del passato. Inalare nuova aria, lasciar spazio alle “ispirazioni”.
( vedi anche il respiro della Luna nell’articolo di Chandra Namaskar oppure Nadi Shodana).
Nelle filosofie orientali, nel Ayurveda eccetera riconosciamo nel corpo la mappa della nostra salute. Ogni organo è collegato a delle zone riflesse nel corpo. È attraversato da meridiani (energetici) , dove scorre la nostra forza Vitale (Prana).
Quindi alcuni dolori che possiamo avvertire sono espressioni di squilibri che coinvolgono anche gli organi. I segnali del Fegato possono manifestarsi una tendinite, il gomito del tennista. Questo perché c’è un collegamento tra la colonna cervicale e il fegato, entrambe hanno fibre nervose che terminano nel braccio. In questo caso è utile alleviare la tensione cervicale con movimenti molto lenti per sciogliere le tensioni, espirazioni profonde ( tre quarti Esalare un quarto inspirare).
Magari un bel massaggio… Al collo e spalle…..
Il fegato migliora l’attività fisica e il buonumore.
A tavola… Ricordiamoci sempre di annusare il cibo che mangiamo. Il nostro olfatto riconosce ciò che può essere nocivo. Per ridurre il suo lavoro, è meglio masticare molto mangiare lentamente. Evitiamo i dolci, i fritti se possibile diminuiamo il consumo di Latticini. Attenzione al cioccolato…
Esagerare con il consumo abbondante e continua di Acqua. Frutta e verdura per depurarsi. Leggere bene le etichette… Prediligere i prodotti freschi.
Pompelmo ed ananas, albicocche mango, papaya, pesche bianche.
Erbe depurative, tarassaco, cicoria, radicchio e finocchio.
Una dieta severa è sconsigliata….
Soprattutto nei periodi in cui l’ equilibrio psicologico è stato disturbato.
Quando lo stress si avvicina, è il momento di allenarsi. Inizia il lavoro su se stessi. Organizziamo:
-Il respiro…
-Camminare all’aria aperta, senza pensare a niente è miracoloso.… Allenarsi a pensare le cose belle che abbiamo… eliminiamo tutte le cose che ci producono sentimenti impegnativi. Sorridiamo sempre siamo carini, anche l’occhio vuole la sua parte… (avete sorriso?).
Se il sorriso non arriva, probabilmente è questione di scarso allenamento. Forse non siamo pronti per prendere in mano la situazione…
Prendere coscienza, eliminare i pensieri nocivi e solo allora arrivano le idee.
SIAMO QUELLO CHE PENSIAMO….o ci preoccupiamo degli altri?
(..quanti significati in una farse…)
Sembrerà strano ma tutto questo gioco come tutti giochi ha delle regole:
Solo abbandonando i desideri puoi vincere….Domanda….Allora Cosa rimane?
Il sogno…:
-Permettersi di sognare anche ad occhi aperti…( sempre senza desideri…)
-Ricordarsi la postura corretta, il respiro….
-Perdononare, per vivere in pace…
-Riconoscenza, ringraziare e ringraziare e ringraziare per ciò che abbiamo….
-Benevolenza: aiutare gli altri… Un consiglio… Chi ha veramente bisogno solitamente non chiede… Attenzione alle tossine.
-Prendersi cura della propria vita, dona salute, ognuno la propria preghiera…AUM
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