a

Mi chiamo Maura Gottardo, in arte Maura Yoga, gli articoli sono dedicati alle curiosità e alle persone di valore, attraverso canali sensibili quali lo Yoga, HandPan, cavità tibetane e divertimento, Ti aspettiamo [email protected]

Yoga Point Maura Yoga

https://www.facebook.com/groups/yogapoint/?ref=group_header

Blog

mudra

Con i gesti le mani possono esprimersi.

Proviamo a pensare al gesto di giungere le mani in segno di preghiera, oppure alle danze indiane Natya in cui le mani servono per raccontare storie. Oppure pensa al gesto di incrociare le dita per chiamare a sé la fortuna.

E ancora possiamo usare le mani per suonare, dipingere, sentire….

I saggi orientali e i medici affermavano che il corpo, l’anima e la mente sono contenuti sulla punta di ogni dito, in ogni articolazione e naturalmente nella mano.

E’ evidente che attraverso le dita e le mani possiamo esercitare una grande influenza su ciascuna area del corpo.

La tradizione yogica esprime questa facoltà delle mani attraverso i Mudra.

Cosa sono i Mudra?

Nello Yoga si definiscono Mudra dei gesti simbolici che vengono utilizzati come complemento di alcuni Asana per ottenere benefici sul piano fisico, energetico e spirituale.

Il termine sanscrito Mudra significa sigillo. Esso indica tutte le posizioni in cui il Prana, il soffio vitale, viene fatto fluire attraverso il corpo.

Nella fisiologia yogica il termine Prana indica la vita, la forza vitale e in seconda istanza il respiro.

Questo significa che i Mudra aiutano l’uomo a percepire più a fondo la propria forza vitale e la propria coscienza interiore.

I Mudra e i Bandha nella pratica yogica

La Gheranda Samitha, testo antico di riferimento, parla di 25 Mudra. Questo testo li descrive come dei gesti che servono ad evocare uno stato d’animo interiore spirituale.

Essi si trovano nel terzo gradino del Sadhana (disciplina spirituale in sanscrito), e fanno parte delle tecniche tipiche dell’Hatha Yoga, che li impiega nella pratica del Pranayama, cioè durante il controllo del respiro.

Insieme ai Mudra un altro indispensabile dettaglio della pratica yogica è l’integrazione  dei Bandha, che in sanscrito significa legamenti. I Bandha sono contrazioni di alcune fasce di muscoli che servono per trattenere il soffio vitale.

Di fatto durante la pratica dei Mudra il Prana viene governato attraverso i Bandha dentro di noi e indirizzato nelle zone del corpo in cui ce n’è più bisogno.

Per concludere

Questa spiegazione raccoglie alcune valide ragioni per dedicarsi a questa antica pratica yoghica.

Più tecniche, dettagli, sfumature introduciamo nella pratica, più serena sarà la nostra vita.

Yoga aiuta ad essere più consapevole.

Leave a Comment:

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: